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L'era dei mostri, gli umani al loro interno
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Testo riassunto dall'intelligenza artificiale durumis
- Attraverso i miei studi umanistici, ho capito la diversità della consapevolezza, e la consapevolezza dei "mostri" mi affascina in particolare.
- I "mostri" non sono semplici prodotti dell'immaginazione, ma sono stati usati come immagini per simbolizzare forza e potere nelle antiche civiltà, riflettendo la paura del mondo in espansione e l'intento di affermarsi fortemente.
- Le tecnologie di intelligenza artificiale generativa di oggi evocano sentimenti di disagio, proprio come le immagini dei "mostri" del passato, e necessitano di una seria riflessione sull'impatto che lo sviluppo dell'intelligenza artificiale avrà sul futuro dell'umanità.
Il motivo per cui cerco studi nel campo delle discipline umanistiche è perché mi rendo conto che la consapevolezza che opera alla base del giudizio e della decisione può diversificarsi.
La percezione del "mostro" è una di queste. Pensavo che i mostri, come la Sfinge, il Minotauro, fossero solo creature irrealistiche create dall'immaginazione degli scrittori in fumetti, film e romanzi, ma dopo aver letto il libro "Le origini dei mostri" ho cambiato idea.
L'archeologo inglese David Wengrow sostiene che in tutte le civiltà egiziane primitive, mesopotamiche e dell'età del ferro mediterranea, non c'era alcun luogo in cui non si fossero diffuse immagini visive di creature fantasiose e complesse, irrealistiche.
Spiega che con la formazione delle città e lo sviluppo della civiltà, i percorsi commerciali si sono espansi e, di conseguenza, l'immagine del "mostro" che simboleggiava la forza e il potere è stata attivamente creata per promuovere la legittimità della posizione di élite in ciascuna regione.
Quando raggiungevano un mondo in espansione, scoprendo che in realtà erano solo una parte, la sensazione di essere "tutto" in un contesto incentrato sulle relazioni familiari, accompagnata dalla paura, ha portato alla riflessione che era un atto di intenzionalità di far percepire se stessi come entità più forti. Questo è stato piuttosto interessante. Wengrow sostiene che la causa di questo fenomeno è cognitiva, socioeconomica, istituzionale e, in una certa misura, tecnologica.
Attraverso serie come "Game of Thrones" dei giorni nostri, abbiamo visto indirettamente molti dialoghi e situazioni che sottolineano lo stemma della famiglia, mettendo in risalto l'orgoglio e l'autostima, aiutandoci a comprendere rapidamente.
Successivamente, quando ho visto immagini bizzarre create con strumenti di intelligenza artificiale generativa come Midjourney, ho capito un po' meglio quella sensazione di disagio. La "intelligenza" che ha permesso all'uomo di dominare la Terra. E l'emergere dell'intelligenza artificiale come la prima capacità di rispondere a ciò nella storia.
L'effetto strategico di Elon Musk e Sam Altman che attirano l'attenzione menzionando apertamente il futuro dell'umanità nello sviluppo della tecnologia AI è diventato un po' più realistico. Forse dovremmo prendere più sul serio le tendenze attuali.
Cosa ne pensi? Raccontami cosa ti viene in mente sull'evoluzione dell'IA al giorno d'oggi, come sta espandendo la nostra consapevolezza e come sta cambiando la nostra comprensione simbolica.